Lingua Glossa



LINGUA  GLOSSA





LINGUAGLOSSA: ANTICA IXIA O ICSIA       
Accendo un cerino per far luce nella storia buia di Linguaglossa.Suppongo che una minoranza proveniente da Rodi possa essersi stanziata e aver formato un nucleo abitativo  (Ixia o Icsia) nell’odierna Linguaglossa.

Diodoro (5-9-1-13):
"Alcuni abitanti di Cnido e Rodi malcontenti del pesante giogo imposto dai re d’Asia, decisero di inviare una colonia. Scelsero come loro capo Pentatlo di Cnido, che faceva risalire la sua origine a Ippote, discendente di Ercole, al tempo della cinquantesima olimpiade nella quale vinse la corsa dello stadio lo spartano Epitelide. Pentatlo e i suoi uomini navigarono fino alle vicinanze del capo Lilibeo in Sicilia e trovarono che gli abitanti di Segesta e Selinunte erano in guerra fra loro. Persuasi dai selinuntini ad allearsi con loro, persero nella battaglia molti uomini fra i quali Pentatlo".
(Già altri coloni di Cnido e Rodi erano giunti in Sicilia e colonizzato Gela).

Diodoro (5-9-3-4):
 “I superstiti allora poiché i selinuntini erano stati sconfitti decisero di ritornarsene in patria; scelsero come capi i parenti di Pentatlo, Gorgo, Testore e Epiterside e si allontanarono attraverso il mar Tirreno. Giunti a Lipari accolti amichevolmente furono persuasi dagli indigeni a colonizzare il sito".
                                                                                                                    
Tucidide (3-88-2)  però ricorda che i Greci di Lipari sono solo coloni dei Cnidi.

È confermata la presenza greca a Linguaglossa da qualche resto archeologico trovato presso il torrente Ficheri, vasi di terracotta, monete ,resti di tombe presso la contrada Territa Bianca e presso il castagneto di  proprietà della chiesa madre.  

Secondo Fazello e Filoteo degli Omodei, il termine Linguagrossa deriverebbe dalla durezza del linguaggio dei suoi abitanti. Il Vinci scrive: “Linguaglossa dal latino lingua e dal greco glossa cioè Lingua. La ragione del nome è data dai cittadini che parlano ora latino ora greco, fu detto talora Lingua talora Grossa”.
Aristotele nel ventunesimo capitolo della Poetica descrive la glossa o grossa come un tipo di nome usato da un gruppo di parlanti differente rispetto a quello di riferimento. Nell’antichità la glossa era l’interpretazione di parole oscure  perchè  ermetiche e  cadute in disuso attraverso altre più comprensibili. È mia personale opinione che  l’etimologia "Linguagrossa" o “lingua glossa”  derivi proprio dal significato che dà Aristotile a “Glossa” .
Fino all’età normanna in Sicilia si parlavano tre lingue: latino, greco e arabo. Quando l’impero normanno passò agli svevi con Federico II iniziò la latinizzazione cristiana di tutta la Sicilia che cancellò la maggior parte delle tracce non cristiane.
Oltre ai già risaputi reperti greci ritrovati nel territorio ,una traccia importante dello stanziamento di coloni provenienti da Rodi è  visibile sull’architrave del portale della vecchia chiesa di Sant’ Egidio dove si può notare la figura di Ercole fanciullo che stringe nelle mani due serpenti (reperto unico in Sicilia). Dagli antichi questa era considerato il vecchio stemma del Paese.(Il simbolo di Ercole fanciullo che stringe i serpenti  è raffigurato su una moneta coniata a Crotone tra il 400 e il 325 A.C ed è simile alla figura del portale della chiesa di Sant’ Egidio(chiesa più antica della città).

foto n.1foto n.2

foto n.3                  
foto n.4

Suppongo essa sia stata costruita su un tempio di Ercole dai primi abitanti del luogo. Nel corso degli anni le diverse ristrutturazioni ne  hanno
modificato la forma , lo dimostra il fatto che l’architrave originario dove c’è scolpito “Ercole” si trova in posizione laterale e non centrale.
Sul portale si nota una epigrafe di origine greca (dorico). 
foto n.5 "epigrafe"




Suppongo rappresenti il nome della città di provenienza dei coloni di Rodi poiché tutt’oggi esiste nell’isola di Rodi la città di Ixia.  Suppongo che Ixia sia stato il primo nome dell’attuale "Linguaglossa”. A mio avviso questi sono i fatti e vorrei che questo scritto servisse a far luce sulla storia di Linguaglossa e a valorizzarne il patrimonio.

Giuseppe Tizzone.

Altre Foto



NOTE:
Diodoro Siculo, Bibliotheca historia
Tucidide, Guerra del  Peloponneso
Vinci, Etymologicum Siculum,
Filoteo degli Omodei, Aetnae topographia
Aristotele, Poetica
Fazello, Storia della Sicilia

foto di  G.TIZZONE
Moneta Ercole,immagine di internet
©copyright Giuseppe Tizzone

Commenti

Post popolari in questo blog

Motta Camastra: i contemplatori del cielo - II

Sicilia, l’isola del Sole

Tintoria e battitore ebraico a Castiglione di Sicilia